http://compostela.pellegrinando.it/sezioni.php?seid=1742
Per
chi vuol fare l’hospitalero
Fare
l'hospitalero può essere una esperienza importante,
che segue quella del cammino. Fare l ’hospitalero
vuol dire dedicare un periodo (di solito almeno
due settimane) per tenere aperto un albergue provvedendo
all’accoglienza dei pellegrini, alle informazioni,
alla gestione dei letti: eventualmente preparando
le colazioni.
E’
un compito impegnativo, che richiede equilibrio
e dedizione oltre che, naturalmente, una forte motivazione.
A
chi rivolgersi?
In
primo luogo alla Confraternita Jacobea di Perugia
che gestisce l’albergue San Nicolàs a Puente Fitero
(Provincia di Burgos / Regione di Castilla). In
questo albergue si pratica una accoglienza unica
in tutto il cammino; l ’incarico di hospitalero
è quindi assegnato esclusivamente ad un membro della
confraternita che però può essere affiancato da
uno o due volontari esterni per i compiti di gestione
(pulire, lavare, cucinare, mettere sellos, curare
le piccole necessità, etc.), purché condividano
e rispettino le regole e lo spirito di quel tipo
di gestione. I turni vanno da maggio ad ottobre
ed in genere sono o di una settimana o di due: non
di più perchè la richiesta è alta.
Si
può visitare l’apposita pagina sul sito www.jacobeo.net;
scrivendo a questo sito ci si può iscrivere per
fare il turno di hospitalero nell ’albergue di Cizur
Menor (vicino a Pamplona / Navarra).
Per
il turno presso l’albergue di Logroño (Rioja) occorre
contattare l’Asociaciòn de los amigos del Camino
de Santiago de la Rioja all’indirizzo ruavieja@asantiago.org.
Si
può prestare servizio presso l’albergue di Rabanal
del Camino: l’unico requisito è conoscere un po’
la lingua inglese. Occorre:
-
entrare nel sito www.csj.org.uk
-
cliccare sul Main Menu: Refugio Gaucelmo at Rabanal
-
leggendo il testo si arriva a Rabanal Wardens
’ Coordinator ,- cliccare qui ed inviare l ’ e-mail
di richiesta, ovviamente in inglese dando una propria
breve descrizione ed il periodo in cui si è disponibili.
Utilizzando questo mezzo l ’e-mail arriva
direttamente alla persona che se ne occupa.
Le
associazioni degli Hospitaleros Voluntarios che
fanno riferimento alla Federación Española de Asociaciones
del Camino coordinano gli albergues di Arrés (Camino
Aragonés), Navarrete, Nájera, Santo Domingo de la
Calzada, Grañón, Belorado, Tosantos, Villalcazar
de Sirga, Bercianos del Real Camino, El Burgo Ranero,
León, Ponferrada, O Cebreiro, Triacastela, Samos
y Ribadiso. Per informazioni scrivere a caminosantiago@caminosantiago.org
Si
può anche scrivere alla Oficina de Información del
Camino de Santiago, Aptdo. 315, 26080 Lognoño -
tel 0034 941.245674.
Infine
si può scrivere direttamente o telefonare agli albergues.
Un elenco si può trovare in questo sito alla
pagina apposita.
Nel
sito in lingua francese http://www.webcompostella.com
si può entrare in contatto con un gruppo di pellegrini
che hanno fatto gli hospitaleri.
Virna
ha fatto l’esperienza di hospitalera a Grañon e
ne ha scritto il diario.
http://santiago.pellegrinando.it/varie/virna.htm
Anche
Carla ha fatto questa esperienza a Bercianos del
Cammino
http://santiago.pellegrinando.it/carla/carla.htm
aggiornamento
importante
Flavio
Vandoni (flaovandong@yahoo.fr) è persona appassionata
del cammino, del quale ha estese conoscenze e lunghe
esperienze. Inoltre da anni fa l ’hospitalero
in diversi albergue. Nell ’aprile 2009
ha scritto una pagina contenente principi ai quali
dovrebbe ispirarsi il comportamento di un hospitalero
ed un ’altra con alcune informazioni per chi voglia
fare questa esperienza.
Hospitalero
(Vandoni)
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